La chiesa di Bergoglio non perde il pelo e nemmeno il vizio, il modus operandi è ormai consolidato: esaltare e promuovere chi va contro la tradizione e il Vangelo, punire chiunque dissenta, chiunque si opponga a questa deriva eretica, chiunque resti fedele alla tradizione e al Vangelo.
L’ultima vittima della chiesa di Bergoglio, la chiesa della misericordia, che perdona tutti, specialmente chi tradisce la Parla di Dio, ma non perdona mai chi la difende, è Don Ramon Guidetti parroco a San Ranieri a Guasticce (nel comune di Collesalvetti) dal 2017.
Venerdì 2 febbraio mi sono recato in una struttura di Roma, dove era organizzato un incontro del “Piccolo Resto” fondato e diretto da Don Alessandro Minutella, per una giornata di confessioni e preghiera, dove ho intervistato Don Ramon Guidetti e Don Enrico Bernasconi.
Avevo già intervistato tutti i sacerdoti del “Piccolo Resto” il 17 giugno 2023 in occasione del raduno nazionale di Roma, prosegue con questa intervista la mia opera di informazione e sensibilizzazione a questa deriva eretica della chiesa di Bergoglio.
Chi mi segue sa che intervisto sia sacerdoti sospesi a divinis, che sacerdoti scomunicati, ma anche sacerdoti pur restando all’interno della Chiesa non rinunciano a gridare ad alta voce le malefatte di Bergoglio.
Don Ramon Guidetti è stato scomunicato per avere sostenuto durante un’omelia che Bergoglio alias Papa Francesco «non è il Papa», ma un «usurpatore». L’omelia si è tenuta il 31 dicembre 2023, il giorno in cui si ricordava il primo anniversario dalla morte di Papa Benedetto XIV e l’atto di scomunica è arrivato il giorno successivo.
Qui trovate il comunicato della scomunica di Don Ramon Guidetti:
“Sono sereno e tranquillo” ma “stupito della velocità con cui la ghigliottina ha tagliato la sua ennesima testa”. Così don Ramon Guidetti, il parroco scomunicato a Livorno, ha commentato il provvedimento che lo ha colpito a Radio Domina Nostra, trasmissione condotta da Alessandro Minutella, il sacerdote di Palermo che era stato scomunicato nel 2018, sempre per avere attaccato Bergoglio. Parlando del decreto di scomunica Guidetti dice: “Ci farò una bella cornicina e lo appenderò al muro e sarà qualcosa di cui mi vanterò ben volentieri”. Poi aggiunge: “Un po’ di amarezza nel cuore c’è, per questa cecità e questa durezza da parte di colei che dovrebbe essere una madre, la Chiesa. Dovrebbe essere materna e in realtà è una tiranna”.
Nell’omelia dell’ultimo giorno dell’anno Don Ramon Guidetti ha detto: «Lo scorso 17 dicembre, in un santuario vicino a Buenos Aires, in cui è stato arcivescovo l’innominato (Bergoglio alias papa Francesco), un fulmine ha colpito la statua di San Pietro. E cosa è andato a incenerire? L’aureola e le chiavi. L’aureola perché Pietro non è più santo, perché c’è un gesuita massone legato ai poteri mondiali, un usurpatore antipapa. E le chiavi perché quelle se le è tenute il buon Benedetto (papa Ratzinger)».
Qui trovate la sua omelia sottotitolata:
Le derive eretiche di Bergoglio
I due sacerdoti scomunicati rispondono a tante domande, le loro risposte le trovate nel video dell’intervista.
DON ENRICO BERNASCONI: Cosa ci fa un altare in una struttura diversa da una Chiesa? È vero che voi fate la messa “Vetus Ordo” in latino, la messa pre conciliare, dove il sacerdote è con le spalle ai fedeli e rivolge lo sguardo verso Dio, una messa dove al centro c’è Dio e non l’uomo?
DON RAMON GUIDETTI: Perché dopo tanti anni ha deciso di uscire allo scoperto in modo così eclatante? Prima di scomunicarla le hanno dato il diritto di difendersi?
DON ENRICO BERNASCONI: Una storia simile alla sua, anche lei scomunicato per la sua fedeltà a Papa Benedetto XVI?
DON RAMON GUIDETTI: Come mai ha deciso di entrare nel Piccolo resto fondato da Don Minutella?
DON BERNASCONI: Come va il Piccolo resto? Novità? Nuove iniziative?
DON BERNASCONI: Fiducia Supplicans è l’ultimo atto eretico di Bergoglio, cosa ne pensa?
DON RAMON GUIDETTI: Su Fiducia Supplicans però finalmente e per la prima volta è scoppiata una rivolta, dai vescovi Africani a quello di Hong Kong, Olanda, Francia Perù, moltissimi sacerdoti, i cardinali Viganò, Muller, Burke … 4 sacerdoti spagnoli hanno addirittura lanciato una petizione su change.org, è l’inizio di una presa di coscienza collettiva o è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso?
DON RAMON GUIDETTI: Francesco ha ribadito che “il perdono è per tutti” e che “Dio non si stanca di perdonare, perdona sempre“. Per lui il problema è che gli uomini si stancano di farsi perdonare. “Il cuore indurito diventa incapace di chiedere perdono”, ha aggiunto Bergoglio dicendo anche che il Signore è “un pazzo d’amore”. Ma il perdono non è riservato a chi si pente sinceramente dei suoi peccati e si affida a Gesù?
DON BERNASCONI: Esistenza della punizione divina da Fazio, Bergoglio l’ha paragonata alla “punizione di mamma e papà col bambino, quando gli danno qualche penitenza per correggerlo”. Allo stesso modo il Signore, ha detto il Bergoglio, “castiga per correggere” ed ha poi utilizzato la metafora di una sculacciata di genitori ad un bambino, dicendo che fanno “più male le mani nel farlo che il sedere del bambino”. Se non esiste una punizione divina, allora uccidere non è forse peccato, non esistono i peccati mortali? E il timore di Dio che fine ha fatto?
DON RAMON GUIDETTI: Bergoglio ha risposto dicendo che a lui “piace pensare l’inferno vuoto. Spero che sia realtà“ precisando che non è un dogma ma un suo pensiero personale. Questa è una menzogna bella e buona, l’inferno esiste ed è citato più volte nelle sacre scritture, o sbaglio?
DON BERNASCONI: Atto di dolore “peccando ho meritato i tuoi castighi” e Bergoglio ha detto che è un’espressione “troppo dura” dicendo di preferirle “perchè peccando ho rattristato il tuo cuore”. “Dio ci castiga, carezzando“, ha ribadito Bergoglio. “si può chiedere tutto a Dio” anche se “a volte siamo timidi”.
DON RAMON GUIDETTI: “il Signore benedice tutti, tutti coloro che sono capaci di essere battezzati, quindi ogni persona“. “io dico sempre ai confessori di perdonare tutto” e confermando che “in 54 anni che sono prete ho negato una sola volta il perdono per l’ipocrisia della persona“ mentre ha “perdonato tutto anche con la consapevolezza che quella persona ricadrà”.
A tal proposito ha citato passi del vangelo in cui si esplicita la misericordia di Dio. Ma non ha citato il passo dell’adultera sottoposta a lapidazione: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Soprattutto quando Gesù dice alla donna: “Vai e non peccare più”.
Ma Bergoglio non perdona!!! Per esempio i sacerdoti del Piccolo resto, Padre Gbenou, Strickland, Burke …
DON BERNASCONI: In questo modo Bergoglio sta ingannando i fedeli e portandoli verso il demonio, l’inferno e la perdizione, forse per questo tenta di convincerci che l’inferno non esiste? Ma se l’inferno è vuoto, allora il demonio non esiste?