Il dott. Tommaso Blasi, il dott. Stefano Della Vedova e il prof. Giuseppe Mattoni, presentano l’associazione “Comitato Umani” e lanciano la loro idea aggregativa. Ma che cosa ha il loro progetto di diverso dai tanti che già esistono o che nascono continuamente? Loro non hanno dubbi, nessuno ha un programma come il loro.
Il primo punto è la realizzazione di uno Stato autorevole di Diritto, anti autoritario e anti tecnocratico. C’è Il rifiuto di qualsiasi controllo di massa, che purtroppo è già in atto anche se non ce ne accorgiamo, da noi è ancora per così dire soft, anche se lo abbiamo ampiamente assaggiato con lockdown e green pass. Mentre in Cina sono già passati alle maniere forti, con il credito sociale collegato al cellulare e il riconoscimento facciale. Da qui il rifiuto per ogni forma di documento digitale, dal passaporto al famigerato fascicolo sanitario, a piattaforme di pagamento come id-pay. Tutto questo passa anche dalla progressiva sparizione del denaro contante in favore delle monete elettroniche e digitali.
Uscita dalla Nato, dalla Ue e dall’Oms
Già solo questo è incompatibile con il globalismo e le folli e dannose politiche europee. Il passo successivo è la sovranità nazionale, per rendere il nostro paese indipendente da ogni punto di vista: economico, energetico, militare, medico scientifico. Poi c’è la sovranità politica e soprattutto quella monetaria. Il che vuol dire addio euro, addio UE, addio Nato e tanti saluti anche all’Oms.
Per quanto riguarda la politica estera, stop all’invio di armi all’Ucraina e fine delle sanzioni alla Russia.
Ci sono le riforme, di sanità, istruzione e informazione e molte altre proposte interessanti, che i nostri ospiti spiegano nell’intervista.
Il manifesto si ispira alla Costituzione e alla dichiarazione universale dei diritti umani di Norimberga e alla cultura cristiano cattolica.