Il Dott. Roberto Masselli – Biologo molecolare, illustra i dati sul tasso di mortalità da covid per fascia di età sottolineando come essa aumenti drasticamente con l’età, 0% fino a 49 anni, 0,2% nella fascia 50-59 anni, 0,7% da 60 a 69 anni. Diventa significativa, 2,2%, nella fascia 70-79 anni, si impenna al 6,4% tra 80 e 89 anni, per arrivare a 12,5% per gli ultra novantenni. Il tasso di mortalità totale è dello 0,7%.
In altre parole il covid, come qualsiasi altra malattia, può essere pericoloso per persone anziane con una o più patologie. Appare evidente che la campagna vaccinale, che inizialmente, nelle intenzioni di Speranza & C., aveva come scopo quello di tutelare i fragili, non ha ottenuto i risultati sperati.
Passiamo poi ai principali disturbi legati al long covid, che sono analoghi a quelli che riscontrano le persone danneggiate da vaccino.
Il Dott. Roberto Masselli, fa parte dell’Ucdl, che ha preparato il documento: “OPINIONE COMITATO TERAPIA DOMICILIARE COVID19” cha ha inviato alla Corte Costituzionale per l’audizione sull’obbligo vaccinale. Masselli che ha collaborato alla redazione del documento, illustra l’opinione dei biologi.
(Washington, DC) – Judicial Watch ha annunciato oggi di aver ricevuto 699 pagine di documenti dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) riguardanti i dati presentati da Moderna alla Food and Drug Administration (FDA) sul suo vaccino COVID-19 a base di mRNA, indicano un numero “statisticamente significativo” di topi nati con deformazioni scheletriche dopo che le loro madri sono state iniettate con il vaccino. I documenti rivelano anche che Moderna ha scelto di non condurre una serie di studi farmacologici standard sulle cavie di laboratorio.
Il sito Uncut news riporta gli allarmi lanciati da due professori giapponesi riguardo ai vaccini e alla loro richiesta di sospendere le vaccinazioni: “Il Giappone sta indagando su come i vaccini covid possano portare a decessi e gravi effetti collaterali. Il professor Masataka Nagao dell’Università di Hiroshima osserva che i corpi delle persone morte dopo essere state vaccinate erano insolitamente caldi, fino a più di 40 gradi.
Il team di ricerca di Nagao ha scoperto che il sistema immunitario dei pazienti vaccinati era significativamente compromesso, portando all’infiammazione. Questo potrebbe spiegare perché i corpi erano così caldi al momento della morte.
Il Prof Shigetoshi Sano Sano ha spiegato ai giornalisti che la proteina spike sopprime il sistema immunitario e di conseguenza può riattivare il virus dell’herpes. Inoltre, la proteina spike può causare coaguli di sangue, ha detto:
“Forse non dovrei dirlo, ma le persone vaccinate hanno un rischio maggiore di contrarre il coronavirus rispetto alle persone non vaccinate”
Un uomo la cui moglie è morta dopo essere stata vaccinata ha chiesto al Ministero della Salute: “Quante altre persone ucciderai? Non siamo giocattoli o cavie”.
“So che la maggior parte di voi non è stata vaccinata”, ha detto il vedovo ai funzionari del ministero. “Hai detto di essere stato vaccinato, ma ho sentito che solo il 10% è vaccinato”.
Alla conferenza stampa, il professore emerito Masanori Fukushima dell’Università di Kyoto ha criticato il ministero della Salute per il suo rifiuto di sospendere il programma di vaccinazione.