Francesco Alfredo Mazza, medico e catechista missionario in molti paesi: Africa, Taiwan, Hong Kong, Albania e America Latina; ha scritto una lettera aperta al presidente del consiglio Giorgia Meloni.
“Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Giorgia Meloni, buongiorno.
Sono un medico di famiglia in pensione da un anno e potrei anche soprassedere su tante ingiustizie perpetrate contro i medici in questi ultimi 3 anni della cosiddetta pandemia. Ho curato e continuo a curare, come altri colleghi, centinaia di pazienti affetti da sars-cov2 con ottimi risultati, altrimenti sarebbero stati ricoverati e intubati e probabilmente morti. Possibile che attualmente in Italia, e forse in tutto il mondo, chi cura le persone viene perseguitato e chi li ammazza viene gratificato e adulato?
A me sembra di vivere una realtà distopica e assurda. Io stesso mi sono curato da solo, avendo la polmonite doppia e ora sto qui. Lei aveva promesso di fare chiarezza sui lati oscuri di questa pandemia, non solo a livello economico, ma anche a livello terapeutico e costituzionale, costituendo una commissione dove anche noi medici sospesi possiamo esprimere la nostro testimonianza, si spera. Rabbrividisco al pensiero che i medici reintegrati debbano essere trattati come terroristi, anche se ormai è dimostrato che i vaccinati possono trasmettere il virus come e più dei non vaccinati. Spero che questo possa far riflettere sull’assurda situazione che stiamo vivendo.
Distinti saluti