La C.R.A.Pu funziona? La parola ai testimoni diretti.
Torniamo a parlare di terapia C.R.A.Pu con Giovanni Puccio e il Dott. Giuseppe Franco Cusumano, dopo la prima seguitissima puntata che vi consiglio di vedere se le la foste persa.
La terapia C.R.A.Pu ovvero Terapia Complementare Riducente Antidegenerativa Puccio, è una terapia antiossidante inizialmente sviluppata per la cura del cancro, ideata da Giovanni Puccio e portata avanti tramite Emmanuele | Associazione per la Ricerca Scientifica e pucciogiovanni.blogspot.com, è stata applicata con grandissimo successo dal dott. Giuseppe Franco Cusumano, che l’ha utilizzata per la cura del covid curando migliaia di pazienti in Italia e all’estero. In seguito è stata modificata per adattarla alla cura del long covid e delle reazioni avverse, i risultati sono sorprendenti, in questa puntata vedremo alcune delle centinaia di testimonianze di pazienti guariti.
La terapia C.R.A.Pu. (Complementare Riducente Antidegenerativa Puccio)
È una terapia complementare che va modulata sul paziente, in base allo status clinico (stabilito attraverso gli ultimi esami clinici e l’anamnesi), non ha effetti collaterali e va seguita sotto controllo medico. La C.R.A.Pu. non ha una durata specifica, poiché il paziente dovrà eseguirla finché non saranno stati raggiunti gli obiettivi prefissati: riequilibrio del sistema, riattivazione del sistema immunitario-linfocitario. Le prime indicazioni verranno date, di seguito, per un periodo di 45-50 giorni in cui abbiamo individuato due fasi, dopo le quali il paziente dovrà effettuare delle indagini cliniche. La Terapia orale non dovrà essere comunque interrotta salvo disposizioni mediche differenti. Non trattandosi di un protocollo massivo, la C.R.A.Pu. è modulata sul paziente e modificata secondo le risposte dell’organismo e le indagini cliniche a cui periodicamente si sottoporrà. Il paziente può decidere di intraprenderla come unica terapia o affiancandola alle terapie ufficiali. La nostra Associazione fornirà informazioni scientifiche, testi e documenti, che possano far comprendere al paziente reali rischi e potenzialità di ogni trattamento, al fine di fornirgli strumenti validi per compiere una scelta secondo coscienza e conoscenza.
La C.R.A.Pu contiene glutatione, L’N-acetilcisteina (NAC) e vitamina C
La C.R.A.Pu è efficace contro i virus e la formazione di biofilm (proteina spike)
Contatti: em***********@ho*****.it
L’appello di Puccio e Cusumano
Dopo la prima puntata Puccio e Cusumano sono stati intervistati da numerose altre emittenti, i pazienti guariti sono migliaia e moltissimi quelli pronti a testimoniare la loro esperienza e a manifestare la loro gratitudine all’ideatore e al promotore di questa terapia tanto osteggiata.
Il motivo per il quale viene osteggiata? Forse perché non appartiene a nessuna casa farmaceutica e non è brevettabile? Un po’ come la plasmaferesi del dott. De Donno? Domande, dubbi più che leciti considerando i risultati supportati da analisi cliniche.
Dall’Italia all’estero, ormai la C.R.A.Pu non si ferma più e le richieste sono troppe, Puccio e Cusumano non riescono più a seguire e a rispondere a tutti.
Lanciano quindi un appello ai medici che vogliono aiutarli a portare questa terapia a tutti i pazienti che desiderano provarla.
Trovate i contatti del dott. Cusumano su internet, in alternativa potete scrivere una mail a: ma*************@am**********.com e vi metterò in contatto con loro.
I medici mi avevano detto che non c’era nulla da fare
Silvia si è andata a vaccinare convinta di fare la cosa migliore per sé e per gli altri, certa che il farmaco non fosse sperimentale e che fosse assolutamente sicuro ed efficace. Fa in tutto 3 dosi, le prime due Pfizer e la terza Moderna. Ha iniziato a stare male ma non pensava alla correlazione, al contrario era l’ultima cosa a cui pensava, ma piano piano ha iniziato a correlare l’inizio e il peggioramento delle sue patologie con le inoculazioni.
Stanchezza cronica dovuta ai mitocondri, tachicardia, febbre, mal di testa. Gli esami davano anticorpi da virus zero, anticorpi da vaccino sopra il limite misurabile di 2.000.
Ma nonostante l’iperproduzione di anticorpi, segno che l’mRNA non si è degradato e continua a produrre la proteina spike, i medici di Bruxelles dicevano che era depressa, che ormai si era “scaricata” che non sarebbe mai più tornata come prima …
Poi alcuni medici hanno iniziato a parlare di correlazione, ha fatte diverse terapie ma senza nessun risultato, poi finalmente ha scoperto la C.R.A.Pu, oggi è tornata in salute, le sue patologie sono praticamente scomparse.
Vaccinato ho preso il Covid, mi ha salvato la C.R.A.Pu
Per poter continuare a lavorare Enrico Virtuoso si è sottoposto a 3 dosi, nonostante questo ha contratto il covid in maniera grave e la saturazione è scesa sotto gli 87, volevano portarlo in ospedale per fare le monoclonali, ma il dott. Cusumano, che è il suo medico di base gli ha suggerito la C.R.A.Pu. “Ho ascoltato il dott. Cusumano e dopo la seconda flebo ho iniziato a saturare a 90-91-92, ho continuato la terapia seguito quotidianamente dal dott. Cusumano che mi chiamava anche due volte al giorno, ho superato il Covid in 15 giorni e sono tornato al lavoro”. “Ringrazio pubblicamente il dott. Cusumano per avermi consigliato questa terapia”.
La dimostrazione lampante che i farmaci sperimentali non solo non fermano l’infezione e la trasmissione, ma nemmeno la malattia in forma grave. La dimostrazione che il green pass è stato solo uno strumento di coercizione e sottomissione, che oltretutto ha favorito i contagi. Con buona pace della Corte Costituzionale e del suo ex Presidente Silvana Sciarra, che hanno giudicato legittimo l’obbligo vaccinale. (L’articolo prosegue dopo l’immagine)
Mio padre e la moglie erano gravi, la C.R.A.Pu li ha salvati
Caterina Stallone racconta quando due anni fa suo padre e la moglie di 84 e 86 anni, entrambi vaccinati con due dosi, si sono presi il Covid, iniziato come un leggero raffreddore, “ma una mattina la moglie di mio padre ha un sintomo simile ad un ictus, io vedendola ho pensato che avesse un ischemia”.
“Abbiamo fatto il tampone e tutti e due erano positivi, il dott. Cusumano ci consigliò la la C.R.A.Pu, già dopo la seconda flebo lei stava meglio, mio padre faceva la terapia orale, lui è diabetico e ha diverse patologie, poi siamo passati alle flebo. Già dopo la prima flebo hanno iniziato a stare meglio, ma dopo la terza ho visto dei risultati meravigliosi”.
Entrambi guarirono, come tantissimi pazienti del dott. Cusumano, continua Caterina Stallone: “Una vicina di casa di mio padre mi confida che il figlio stava molto male, andammo a casa e questo ragazzo aveva il Covid con una saturazione bassissima, ha iniziato la C.R.A.Pu e si è ripreso nel giro di pochi giorni”.