Cosa c’entra l’Oms con l’educazione sessuale e con la masturbazione infantile?
Lo scopriamo leggendo le parti salienti del documento ufficiale “Standard per l’educazione sessuale in Europa”.
Ma prima diamo un’occhiata al documento dell’Istituto Superiore di sanità: “Linee di indirizzo per la comunicazione del personale sanitario con i/le pazienti LGBT+”, che trovate qui.
Chi sono le persone LGBT+
LGBT è l’acronimo, derivato dall’inglese Lesbian, Gay, Bisexual, e Transgender che, a partire dagli anni Novanta del XX secolo, è impiegato per indicare le persone che non si riconoscono come cisgender e/o eterosessuali e che si identificano come Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender. Al fine di rendere l’acronimo più inclusivo è stato aggiunto il simbolo + per riferirsi alle persone intersex, gender diverse, genderqueer, genderfluid, asessuali, etc. (per approfondimenti si rimanda al glossario).
Ma quello che più colpisce sono le domande inclusive suggerite al personale sanitario:
E quelle per i pazienti minori:
Interessante anche il glossario che svela generi, sconosciuti ai più, anche perché di fatto alcuni di essi erano inesistenti fino al momento in cui qualcuno li ha inventati, il classico esempio di guerra delle parole, di neolingua, vediamone alcuni:
AFAB (Assigned Female At Birth, femmina assegnata alla nascita) include donne cisgender, uomini transgender e persone non binarie assegnate femmina alla nascita.
Agender Letteralmente “senza genere”, si riferisce alle persone che non si identificano in nessun genere.
AMAB (Assigned Male At Birth, maschio assegnato alla nascita) include uomini cisgender, donne transgender, persone non binarie assegnate maschio alla nascita.
Asessuale Persona che non è sessualmente attratta da altre persone. Diversamente da come può capitare di pensare, questo non significa che le persone asessuali non provino piacere nella sessualità.
Bigender Termine usato per indicare una persona che si identifica in due generi. L’identità di genere può essere stabile e la persona sente di appartenere a due generi contemporaneamente oppure l’identità di genere può essere fluida e la persona può sentirsi, per esempio, in alternanza, a volte donna e a volte uomo.
Demigender Termine che sta a indicare una persona che sente solo una parziale identificazione con un’identitàdi genere.
- Demigirl / demiwoman / demifemale è la persona che si identifica parzialmente come donna, quale che sia il genere assegnato alla nascita.
- Demiboy / demiguy / demiman / demimale è la persona che si identifica parzialmente come uomo, quale che sia il genere assegnato alla nascita.
Gender questioning Espressione riferita alle persone la cui identità di genere non si allinea al sesso assegnato alla nascita e che esplorano o si interrogano sulla propria identità di genere.
Genderfluid Espressione utilizzata per descrivere quelle persone la cui identità di genere fluttua tra i generi variando a seconda del momento o di altre circostanze. Essere genderfluid non ha nulla a che vedere con l’aspetto fisico, con i caratteri sessuali o con l’orientamento sessuale.
Genderqueer Termine riferito a quelle persone la cui identità di genere non si conforma alla concezione binaria del genere. Le persone genderqueer possono pensarsi sia come uomo che come donna (bigender, pangender); né come uomo né come donna (genderless, gender neutral, neutrois, agender); possono fluttuare tra i generi (genderfluid); o identificarsi in un terzo genere.
Pangender Aggettivo usato per indicare una persona che vive in una molteplicità di generi simultanea. Può essere sperimentato un flusso/alternanza di genere.
Pansessuale Termine usato per indicare una persona attratta sessualmente e/o emotivamente da persone di tutte le identità di genere e/o espressioni di genere. La pansessualità è spesso definita come la capacità di amare una persona indipendentemente dal suo genere.
Trigender Termine che si riferisce all’identificarsi con tre identità di genere. Il significato del termine trigender è lo stesso del termine bigender, ma le identità di genere con cui la persona si identifica in tal caso sono tre.
L’OMS e la masturbazione infantile
Nel documento Standard per l’Educazione Sessuale in Europa l’Oms fornisce il Quadro di riferimento per responsabili delle politiche, autorità scolastiche e sanitarie, specialisti. Per quanto i fact-checker” si siano stracciati le vesti pur di negare la gravità del documento, è chiaro che i responsabili delle politiche, autorità scolastiche e sanitarie e gli specialisti faranno riferimento a questo documento per l’educazione sessuale.
Leggiamo alcune parti del documento:
Da zero a 4 anni
Nella figura qui sopra si nota il termine “masturbazione infantile” per la fascia da zero a 4 anni, vi sembra normale? E il nostro governo vorrebbe cedere a questi manipolatori della sessualità infantile la nostra sovranità sanitaria?
Nel video trovate le tabelle per le altre fasce di età: 4-6 anni, 6-9 anni, 9-12 anni, 12-15 anni. Da 6 a 9 anni si passa a contraccettivi, sesso nei media e rapporti sessuali, all’influenza positiva della sessualità sulla salute e sul benessere. Questa è l’idea di educazione sessuale dell’Oms, l’intento è quello di sessualizzare i bambini o di sdoganare la pedofilia?
La puntata prosegue con dei video approfondimenti sull’agenda 2030 nelle scuole, sulle élite atlantiste, sull’impichment a Biden, la denuncia dell’ l’ex banchiere svizzero Pascal Najadi contro il Wef e l’Oms e dell’ex magistrato Ferdinando Imposimato che denuncia che le stragi sono state compiute con esplosivi provenienti da basi Nato.