“Status criminale” è l’ultimo libro di Umberto Mendola, criminologo forense, scritto in collaborazione con l’Ing. Giovanni Trambusti, l’avv. Antonietta Veneziano e il dott. Gabriele Segalla.
Il libro mette in luce gli aspetti forensi e criminologi della gestione pandemica, l’analisi del vaccino Pfizer e l’analisi dei dati ufficiali italiani, europei ed internazionali, ma contiene anche una preziosissima cronologia pandemica. Pandemia o pseudo pandemia? Cosa evidenzia la scena del crimine?
In questa puntata Umberto Mendola evidenzia gli aspetti forensi e criminologi, mentre l’ing. Trambusti mette insieme i dati ufficiali, li confronta e pone domande al momento senza ancora una risposta da parte delle istituzioni.
Il libro “Status criminale”
In ““Status” Criminale – Analisi criminale della gestione Covid-19“, Umberto Mendola racconta con dovizia di particolari, tramite un’analisi precisa e corretta, di come uno Stato criminale abbia gestito la questione “Covid-19”.
Un libro da leggere tutto d’un fiato per comprendere i vari passaggi vissuti da noi cittadini in quel maledetto periodo, sdoganato con un sardonico “andrà tutto bene”, colmo di vile criminalità, avverso allo stato di diritto e alle inalienabili prerogative liberali che ci hanno voluto a forza scippare. Una mera presa per i fondelli tipica di chi mente sapendo di mentire.
Correva l’anno 2019, la vita frenetica in Italia si susseguiva tra le notizie poco edificanti dei vari telegiornali.
Tra le tristi notizie di cronaca e quelle disastrose della nostra politica economica, incominciava a farsi strada una notizia che, da lì a poco, nessuno poteva mai immaginare che avrebbe cambiato le nostre vite ed il mondo intero.
Si faceva spazio, nei telegiornali, la notizia di un nuovo virus che stava dilagando in Cina e che, all’epoca, sembrava non dovesse preoccupare i paesi occidentali.
Pian piano però le notizie sul misterioso virus si susseguirono con maggior frequenza entrando a pieno titolo in tutti i notiziari. Per diversi mesi, i telegiornali continuavano a riportare la notizia che la causa del dilagare del virus fosse da attribuire ai mercati cinesi e alle loro carenze igienico-sanitarie unitamente ad alcuni esperimenti con i pipistrelli.
La politica italiana, inizialmente, dichiarò apertamente che non vi era alcuna ragione di allarmarsi, in quanto si trattava di un semplice virus influenzale. Ma nel giro di qualche giorno, gli stessi politici che a turno avevano dichiarato pubblicamente che non vi era alcun pericolo per la salute pubblica, cambiarono improvvisamente versione, uscendo apertamente con comunicati allarmistici.
In quei tristi mesi, il “potere” si è accentrato ed ha mostrato tutta la sua forza. Mai, forse, si è esplicitato con tanta maestosità, grazie ai media, alle istituzioni, alla sanità, ai social.
Tutto allineato per far del male, tutto contro i liberi cittadini, tutto vergognosamente e spudoratamente avverso ad ogni libero individuo con “chiusure” abnormi in nome di una falsa sanità pubblica che altro non sono state un principio e una prova generale di come si muova la piovra dittatoriale.
Una pagina oscura raccontata con sentimento da Umberto Mendola, in seno ad un’analisi criminologica nella vita corrente di ogni singolo essere umano e cittadino, colpevole solo di essere nato in questa e non in quella parte del mondo.
Indice
Presentazione
Prefazione
- Criminodinamica
- Analisi tossicologica del vaccino Pfizer-BioNTech
- Falsa applicazione della normativa autorizzativa sui sieri “vaccini CoViD-19”
- Indagini ed approfondimenti
- Il “presunto” consenso informato
- Effetti sull’economia nazionale e conclusioni dell’analisi criminologica