L’Avv. Andrea Oddo lancia l’allarme sulla recente comunicazione dell’Agenzia delle entrate, commenta e spiega nel dettaglio le poco rassicuranti novità. Si va verso la digitalizzazione selvaggia, senza più privacy e senza più “difese” per il cittadino. Il ruolo degli ufficiali giudiziari e il legame tra la digitalizzazione e la fine della spiritualità.
Questa la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate:
Oggetto: convenzione tra l’agenzia delle entrate e il ministero della giustizia per l’accesso alle banche dati contenenti le informazioni utili ai fini della ricerca telematica dei beni da pignorare ex art. 492-bis c.p.c. Da parte degli ufficiali giudiziari – indicazioni a seguito dell’attivazione del nuovo servizio presso gli Unep.
L’agenzia delle entrate e il ministero di giustizia hanno sottoscritto il 22 giugno u.s. La convenzione per l’accesso, mediante collegamento telematico, hai dati presenti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni, per l’acquisizione delle informazioni rilevanti ai fini della ricerca dei beni da pignorare ex art. 492-bis c.p.c. Da parte degli ufficiali giudiziari, come disposto dall’art. 155-quater delle disposizioni per l’attuazione del c.p.c.1
Al termine del periodo di sperimentazione, disciplinato dall’art. 8 della convenzione2, l’attività verrà curata direttamente dagli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (Unep) mediante collegamento telematico, attraverso un servizio di cooperazione informatica che utilizza il sistema di interscambio flussi dati (SID).
Gli Unep potranno acquisire direttamente tutte le informazioni rilevanti per l’individuazione dei beni da sottoporre esecuzione, comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro, nonché per l’esecuzione del sequestro conservativo e per la ricostruzione dell’attivo e del passivo nell’ambito di procedure concorsuali, i procedimenti in materia di famiglia e di quelli relativi alla gestione di patrimoni altrui3.
Come stabilito dalla convenzione, questa direzione regionale fornirà riscontro solo alle istanze presentate fino al termine del periodo transitorio (22 agosto 2023, ossia dopo 60 giorni decorrenti dalla sottoscrizione della stessa), Salve eventuali proroghe che dovranno essere comunicate dagli Unep al tavolo di coordinamento nazionale.