Erminia Maria Ferrari medico e presidente CLN e Davide Tutino, insegnante, membro di Resistenza Radicale e del CLN, spiegano quello che appare a tutti gli effetti un vero e proprio ammutinamento interno al CLN.
Inizialmente il prof. Tutino ci rassicura sulle sue condizioni di salute dopo il lunghissimo sciopero della fame per attirare l’attenzione mediatica sulla raccolta firme per il referendum per la pace contro l’invio di armi, piano piano sta recuperando le forze e la forma fisica.
Ma che cosa è successo nel CLN? Lo spiega il presidente Erminia Maria Ferrari in un comunicato;
Il comunicato stampa del presidente
COMUNICATO URGENTE.
18 Luglio 2023
Questa mattina un gruppetto interno al Comitato di Liberazione Nazionale fondato dal professor Mattei ha scelto di offendere una data particolarmente simbolica per tutti i movimenti di resistenza in questo paese, ovvero la consegna delle firme in Cassazione per i referendum sulla pace e sulla salute.
Questo piccolo gruppo di vigliacchi, ha diffuso un documento non firmato con cui proclama una nuova presidente, laddove il Consiglio aveva previsto regolari elezioni presidenziali per lunedì prossimo, 24 Luglio.
Questi traditori della Verità e del Diritto si sono intestati molti dei mezzi di comunicazione del CLN, per cui invitiamo tutto il popolo della resistenza a riunirsi nella nuova pagina e chat Telegram
Resistenza CLN
attraverso cui il legittimo Comitato di Liberazione Nazionale comunicherà con la cittadinanza.
Oggi, qui ed ora, rinasce il CLN, liberandosi di quei felloni che obbedendo allo stato profondo hanno voluto punire chi ha attaccato il regime e l’apparato militare industrial-farmaceutico che intende asservire l’umanità.
Liberiamo il paese, liberiamo l’Umanità, Viva il Referendum, Viva il CLN!
Il Consiglio dei Coordinatori e la Presidente CLN
dottoressa Erminia Ferrari
Il gruppo di ammutinati avrebbe violato le stesse regole statutarie del comitato e si sarebbe impossessato delle pagine web e social, un vero e proprio Golpe. Nella puntata, interessantissima, dibattiamo le continue divisioni e lotte interne nel mondo dell’antisistema. Ma forse alla fine è un bene perché vengono fuori le mele marce e forse questo processo porterà a selezionare le persone dotate di integrità civica e onestà di intenti.