Il Dott. Silvio Sposito – Specialista in endocrinologia e medicina nucleare presenta il suo libro: “Pensieri pandemici in vista di un neoumanesimo venturo”
Un gruppo di amici nel corso della primavera del 2020 si rifugia nella campagna toscana per trascorrervi in compagnia il periodo di isolamento imposto dalle autorità governative al culmine della pandemia. L’isolamento è per le cinque coppie di amici l’occasione per discutere degli argomenti più vari, mentre per l’autore costituisce l’opportunità di esporre la propria weltanshauung. Quale migliore occasione, infatti, di una totale sospensione delle normali attività per fermarsi a riflettere, anche solo per pochi giorni o settimane, sullo stato delle cose, personali e generali? In realtà, un filo conduttore lega tra loro gli argomenti apparentemente più diversi, e ciò che ne emerge è una sorta di manifesto anti-globalismo, intendendo trasmettere più precisamente un messaggio antimaterialista, antiscientista (e pro vera scienza), antimeccanicista, anti-neoliberista (ma non antiliberale), avverso al trans-umanesimo (e piuttosto incline a un neoumanesimo); alla fine di tutto si manifesta dunque una visione filosofica antinichilista e vitalista. Tra una discussione e l’altra, e in mezzo a opinioni anche discordanti tra loro, viene così ad attuarsi una progressiva presa di distanza dalle pulsioni autodistruttive e mortifere che sempre più sembrano avvolgere nelle loro malevole spire il mondo contemporaneo.
La censura social smascherata e sanzionata
Passiamo poi alla vergognosa e inaccettabile censura delle riviste scientifiche sugli studi scomodi. Censura svelata almeno negli Usa, perché da noi nessuno se ne preoccupa, censura operata da Biden e dalla sua amministrazione.
Un giudice federale ha emesso una sentenza storica concedendo parzialmente un’ingiunzione che impedisce a vari funzionari dell’amministrazione Biden e agenzie governative come il Dipartimento di Giustizia e l’FBI di lavorare con le grandi aziende tecnologiche per censurare i post sui social media.
I nuovi studi
I nuovi studi sulle autopsie ci dicono che la revisione sistemica di 325 autopsie trova prove convincenti della responsabilità del farmaco sperimentale ma – Lancet censura il documento dal PrePrint Server dopo l’impennata dei download.
Mentre l’infezione naturale ha indotto un’efficace immunità antivirale, le infezioni rivoluzionarie nei criceti con le sottovarianti BQ.1.1 e XBB.1 Omicron dopo aver ricevuto il vaccino mRNA-LNP a 3 dosi hanno provocato solo un’immunità umorale debolmente indotta, supportando la possibilità di immunità impressa.
Uno studio prova che un terzo dei lotti, hanno causato la stragrande maggioranza delle reazioni avverse gravi e gravissime. Questo evidentemente non è scientificamente spiegabile, a meno di una sostanziale differenza nel contenuto dei lotti.
Lo strano caso degli amisch
Gli amish (in tedesco della Pennsylvania: Amisch; in tedesco: Amische) sono una comunità religiosa cristiana nata in Svizzera nel XVI secolo e stabilitasi negli Stati Uniti d’America nel XVIII secolo, fondata dal riformatore protestante svizzero Jakob Ammann, dal quale prende il nome aggettivato. I gruppi più grandi si trovano in Ohio e Pennsylvania. Gli amisch non hanno seguito distanziamento, mascherine, precauzioni igieniche e non si sono sottoposti all’inoculazione del farmaco sperimentale. Risultato? I morti da covid tra questa popolazione si contano sulle dita di una mano.
Questo e molto altro in una puntata da non perdere!