Nella prima parte Zaira Bartucca, giornalista e direttore di Recnews.it, interviene sul “cibo del futuro”, inizia da Bill Gates e l’Agenda 2030. Nella seconda parte torniamo sul caso di Valeria Fioravanti.
Gli insetti nel piatto
Zaira Bartucca prende spunto da alcuni suoi articoli:
Insetti e cellule animali coltivate in laboratorio, questo è il cibo del futuro per Ue ed Onu. Beppe Grillo non ha perso tempo nell’elogiare la scelta dell’Università di Cardiff che ha promosso lo studio sui bambini dai cinque agli undici anni prevede la somministrazione di insetti.
“I bambini – assicura Grillo – impareranno così i benefici nutrizionali e ambientali del consumo di insetti, come grilli, cavallette, bachi da seta, locuste e vermi della farina”.
Il motivo è sempre lo stesso, la guerra alla CO2 che non è responsabile del riscaldamento globale e che al contrario è indispensabile per la vita.
Quindi? Agenda 2030 è un progetto di ingegneria sociale concepito fin dagli anni ’90 dai gruppi di pressione, e sottoscritto solo nel 2015 da 193 Paesi membri dell’ONU (tra cui l’Italia). L’alimentazione in questo contesto ha ruolo preponderante, tanto che si trova al punto 2. I suoi promotori vorrebbero cambiare il modo di coltivare, i tipi di allevamento e conseguentemente il modo di nutrirsi delle popolazioni interessate.
Cancellati allevatori ed agricoltori medi e piccoli: il regalo dell’ONU alle multinazionali
L’acqua, bene primario per ogni coltivatore? Un po’ ovunque si va nella direzione della sua privatizzazione, con il rischio che ne venga controllata la somministrazione (magari grazie all’idea che scarseggia e che lo si fa in nome dell’ambiente) e che venga sottratta a determinate fasce sociali o categorie. Sono solo alcune delle tante incoerenze che riguardano l’applicazione dell’Agenda.
Mentre l’agricoltura (europea) cambia, la Cina fa shopping sui terreni esteri e i governi inaugurano la stagione delle requisizioni.
Quali sono gli insetti autorizzati dalla UE e Quali sono i rischi di consumare insetti?
In Italia troveremo “insetti dovunque”? Come distinguere i cibi a base o contenenti farine di insetti? Che poi non sono farine ma insetti triturati.
Zaira Bartucca risponde a queste ed altre domande e spiega l’etichettatura positive food.
Giustizia per Valeria Fioravanti
Nella seconda parte intervengono Tiziana Santoro e Stefano Fioravanti i genitori di Valeria Fioravanti la giovane di 27 anni morta di meningite, dopo un intervento in day Hospital per un pelo incarnito con due punti di sutura. Valeria si sente male e si reca diverse volte in diversi pronto soccorso, ma nessuno le diagnostica la meningite, le danno antinfiammatori, un collarino e un’infermiera la caccia dal pronto soccorso perché a suo dire Valeria stava esagerando.
Quando dopo 10 giorni di calvario, le diagnosticano la meningite, viene trasferita in terapia intensiva al Gemelli. ma ormai è troppo tardi Valeria è già in coma, morirà 5 giorni dopo, il 10 gennaio.
Valeria lascia una bimba di appena 15 mesi, il compagno e la famiglia. Valeria era una ragazza sana e felice, amava il suo lavoro e aveva la vita davanti. Oggi a sua figlia non resta che baciare la foto della mamma quando va a trovarla al cimitero.
Nessuna scusa, segnali di vicinanza o condoglianze da parte degli ospedali coinvolti, dalla Asl o dalle istituzioni, nessuna iniziativa per fare chiarezza.
Mentre a maggio il consiglio comunale del VII municipio, all’unanimità, ha deciso di intitolare a Valeria Fioravanti il parco di via Castiglione di Sicilia.
C’è un’indagine in corso, le cartelle cliniche sono state acquisite, I genitori chiedono che sia fatta giustizia, le cose sono chiarissime, le cartelle cliniche parlano chiaro, si domandano perché la giustizia impieghi così tanto tempo, ogni giorno che passa il loro dolore aumenta e si fa sempre meno sostenibile.
Il sito dedicato a Valeria: https://valeriafioravanti.it/
La pagina Facebook: https://www.facebook.com/groups/1299766150944353
Instagram: https://www.instagram.com/giustiziapervaleriafioravanti/