Silvana De Mari, medico chirurgo, psicoterapeuta e scrittore, commenta la sua recente radiazione dall’ordine dei medici, della quale si dice orgogliosa. A proposito dei vaccini ricorda che non sono privi di effetti collaterali, non sono innocui, il vaccino provoca comunque una leggera malattia, pertanto l’esavalente nei bambini non è assolutamente privo di rischi. I vaccini andrebbero somministrati uno alla volta, a distanza di tempo e soprattutto previa approfondita analisi, sia dello stato di salute che di quello immunitario, nonché verificare un eventuale infezione pregressa, ovvero se abbia già contratto la malattia per la quale dovrebbe essere vaccinato.
Ormai la medicina è politicizzata, devi seguire i protocolli, anche se non funzionano. Un esempio? La sospensione di Stramezzi, che ha curato migliaia di persone, salvandole da ospedalizzazione e quindi dal rischio di morire, ma il fatto che le sue terapie funzionassero non conta nulla, doveva seguire il protocollo, anche se era sbagliato, per questo è stato sospeso.
Senza parlare dell’idrossiclorochina già utilizzata con successo per la Sars e per la Mers, ma per il Sars-cov2 è stata demonizzata.
Parla della necessità di utilizzare antibiotici contro il pericolo di infezioni batteriche.
Bizzarro poi che Sars e Sars-Cov2, siano esplosi in Cina, in particolare a Wuhan, dove guarda caso ci sono diversi bio-laboratori, in particola quello di livello 4, che lavorava da anni sul guadagno di funzione.
La vergognosa gestione pandemica, le mille contraddizioni, l’impreparazione davvero imbarazzante, per la quale si è passati da “il virus qui non c’è” a chiudiamo tutto. Quale studio ha mai dimostrato che il lockdown ferma il virus?
Passiamo poi alla rivolta degli immigrati islamici in Francia, e al problema della non integrazione e dell’odio verso gli europei.