Vi ricordo l’evento di Domenica 11 giugno ore 18.30, a Roma, in via del Casale di San Nicola 150. info e prenotazioni: ingresso gratuito – info e prenotazioni: 371.52.34.138
Locandina e info qui.
Puntata ricchissima di contributi video, immagini e documenti, iniziamo con la censura che si abbatte sul nostro paese, specialmente sul web. Il che fa riflettere, la democrazia e la costituzione sono sospese e calpestate, non esiste nessuna libertà di parola o di espressione sul web, i social oltre a censurare brutalmente qualsiasi contenuto frutto del libero pensiero che non si conforma alle bugie che vogliono imporre all’umanità, veicolano gli utenti verso contenuti precisi e oscurano tutti gli altri.
La cosa è talmente sfacciata che ormai è chiarissimo, chiunque sul web e sui social gode di visibilità e non è colpito da censura è funzionale al sistema, gli altri vengono cancellati.
Ma non basta e così il senato vara una norma, nel silenzio di media e stampa, che punisce chiunque, sul web, istighi a disobbedire alle leggi, verrà oscurato, lo faranno gli stessi fornitori di servizi, pena una multa da 50.000 a 250.000 €.
Quindi, per esempio, chi avesse invitato a disobbedire ai dpcm, ai lockdown, a punture e tamponi, oggi sarebbe oscurato. Ma anche chi critica la Ztl di Roma, una volta legge, potrà essere tranquillamente oscurato. Eppure c’è ancora chi si dispera per il calcio e che premia e sostiene la Schlein, la cui maggiore preoccupazione sembra essere l’armocromia o chi, nonostante tutto tifa ancora Meloni.
Eccesso di mortalità in UK e danni da lockdown
Il denaro è lo strumento del demonio, lo è davvero, basta piegare le banconote degli euro e metterle allo specchio, viene fuori il caprone con le corna.
Eccesso di mortalità preoccupante in UK che riguarda le persone vaccinate, gli scandali Arcuri e Zingaretti sulle mascherine, i danni del lockdown, secondo uno studio ha provocato 14 -18 milioni di decessi (altro che covid) e mancato reddito per i lavoratori per ben 6.000 miliardi, oltre a dilaganti disturbi, disagi e ritardi mentali tra i giovani. Bassetti, probabilmente nostalgico dei tempi in cui era sempre in Tv, si butta sull’emergenza climatica e infila una serie di castronerie, intanto dice che bisognerebbe trattare meglio il clima, forse non conosce la definizione di clima. Poi farnetica che l’emergenza climatica avrebbe causato il covid che il disboscamento favorisce la diffusione dei virus …
Il reato di “negazionismo climatico”
Si passa poi a chi vorrebbe istituire il reato di negazionismo climatico, un luminare direte voi, invece no è un filosofo che insegna scienze politiche, cosa ne capisce di scienza e cambiamenti climatici, un filosofo? Più o meno quello che Speranza conosce della medicina.
I guai dell’alluvione accentuati dall’immobilismo di Bonaccini e Schlein che dal 28 febbraio 2020 al 24 ottobre 2022, come vicegovernatore dell’Emilia-Romagna, deteneva la delega al «Patto per il clima». Di cosa si tratta? Schlein aveva il compito del «coordinamento inter-assessorile delle politiche di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici e per la transizione ecologica». Ossia, mettere in sicurezza il territorio.
Se non bastasse l’immobilismo Bonaccini ha ben pensato di far sradicare centinaia di alberi lungo l’argine del fiume Senio, a Castel Bolognese, per farci una bella pista ciclabile sperperando 600.000 euro e soprattutto indebolendo l’argine. Il disboscamento è stata una concausa proprio in quel punto del disfacimento dell’argine e dell’esondazione del Senio che alla seconda alluvione non ha retto. Mattarella vorrebbe Bonaccini commissario dell’emergenza, da che parte sta il Presidente della Repubblica?
Mentre i Romagnoli hanno accolto la Von Der Leyen a suon di selfie e intonando “Romagna mia”, sarà la sindrome di Stoccolma … Nella devastazione dell’alluvione c’è stato un piccolo miracolo, una Madonnina illesa e asciutta mentre tutto intorno solo devastazione.
Passiamo infine alle follie green, inclusa la nuova Ztl di Roma. Per esempio a Ravenna, dopo l’alluvione, i veicoli elettrici e ibridi sono stati messi in quarantena per il rischio di autocombustione, devono stare a più di 5 metri da altre autovetture o palazzi… Su strade allagate infatti i veicoli elettrici non possono circolare.
Nell’ultima parte l’intervento del prof. Tritto al Covid Summit.