Il 12 maggio in piazza San Giovanni Bosco si è svolto l’incontro “Sotto le stelle per Valeria”, organizzato dai suoi genitori Stefano e Tiziana, con la presenza di tutta la famiglia, del marito e della piccola bimba, che oggi non ha più la sua mamma.
Valeria Fioravanti, di cui ci siamo già occupati, per una semplicissima operazione per un pelo incarnito, avvenuta il giorno di Natale, inizia un vero e proprio calvario, si sente male e si rivolge più volte a diversi pronto soccorso della capitale.
Il 27 dicembre si reca al pronto soccorso del Policlinico Casilino. Le viene diagnosticata una forte cefalea e Valeria viene dimessa con la prescrizione di antinfiammatori.
Il 30 dicembre Il dolore peggiora. Altra visita al Casilino, altra diagnosi errata. Valeria sta male ma un’infermiera le dice che sta esagerando e la rimanda a casa minacciando l’intervento delle forze dell’ordine se non se ne fosse andata.
Le sue condizioni peggiorano visibilmente di giorno in giorno, si reca quindi, al San Giovanni, ma la diagnosi è protrusione alla colonna vertebrale e la cura un collare per una settimana.
Solo durante l’ennesima richiesta di soccorso il 5 gennaio le viene diagnosticata una meningite batterica. Dopo una lunga attesa, Viene trasferita in terapia intensiva al Gemelli. ma ormai è troppo tardi Valeria è già in coma, morirà 5 giorni dopo, il 10 gennaio.
Nel corso della serata amici e parenti hanno letto dei pensieri per Valeria, i genitori hanno anticipato che a Valeria è stato intitolato un parco e a fine serata sono state fatte volare le lanterne verso il cielo.