L’avv. Andrea Perillo, Vice Presidente Ass. “Danni Collaterali“, racconta la nascita dell’associazione e le sue attività. Ivana Mazzarella e la dott.ssa Maria Grazia Spalluto, già intervenute in trasmissione qui e qui, si occupano di raccogliere le segnalazioni dei vaccinati e di indirizzarli verso medici che si stanno occupando di come aiutare i danneggiati.
I medici dell’associazione, dopo aver analizzato il singolo caso, danno un parere circa la possibile correlazione o non correlazione.
Poi c’è il supporto legale che consiste in una prima fase per ottenere l’indennizzo, che al massimo è di appena 70.000 €, parallelamente si lavora al riconoscimento della correlazione e di eventuali responsabilità, si procede quindi in sede civile per ottenere il vero e proprio risarcimento ed eventualmente in sede penale. È un percorso, purtroppo, molto lungo e dall’esito tutt’altro che scontato, soprattutto considerando quanto è accaduto fino ad oggi e l’orientamento a voler negare l’esistenza di danneggiati gravi e gravissimi.
Il silenzio della magistratura e la complicità dei media
Riguardo alla recente decisione della Consulta sull’obbligo vaccinale, l’avv. Perillo critica il fatto che sia scesa nel merito quando invece doveva solo verificare la legittimità della norma. Così come critica aspramente i provvedimenti del periodo pandemico.
Il problema dell’informazione, i media dopo aver dato false informazioni, oggi alla luce dei fatti, invece di esporre la verità tacciono, per esempio i malori improvvisi vengono attribuiti a qualsiasi ragione, incluso il cambiamento climatico.
Aifa non ha raccolto i dati di sicurezza intermedi e quindi non si capisce come abbia fatto a certificare l’efficacia e la sicurezza dei sieri, mente Ema ha opposto un fantomatico segreto militare, problemi di pubblica sicurezza e infine l’interesse dell’iter di approvazione prevale sull’interesse pubblico. Cose che non stanno né in cielo né in terra eppure questa è la Ue.
Approfondiamo le problematiche che affliggono i danneggiati, Il green pass e le sue conseguenze, lo schiaffetto a Conte, mentre nel finale parliamo della nuova ZTL di Roma, delle case che devono diventare “green” e del nuovo pensiero unico dell’emergenza climatica.