Puntata interamente dedicata alle stravaganze di Bergoglio e alle sue dichiarazioni, davvero molto lontane dalla tradizione della Chiesa e dallo Spirito Santo.
Papa Francesco toglie la proprietà dei beni a tutti gli enti ecclesiastici
A febbraio con un motu proprio il Papa toglie la proprietà dei beni a tutti gli enti ecclesiastici: sono della Santa Sede, voi siete solo amministratori. Per il Papa il patrimonio della Chiesa è unitario, non frazionabile e sovrano. Gli enti devono solo amministrarlo in linea con il bene comune.
Il gesuita scomunicato per gli abusi e misteriosamente graziato
Passiamo poi allo scandalo del gesuita Marko Rupnik, accusato di essere un abusatore seriale di diverse donne, dapprima scomunicato e poi graziato, ma da chi? Questa è tutt’ora una domanda senza risposta: chi ordinò di cancellargli la scomunica per il reato canonico di assoluzione del complice, un provvedimento eccezionale di competenza della Sede Apostolica ai massimi livelli?
Insomma un tale provvedimento può arrivare solo dal Papa o dai suoi più stretti collaboratori, oltretutto Rupnik sarebbe un abusatore seriale, essendo accusato di avere abusato di circa 45 suore. Alcune lasciarono l’istituto altre si chiusero nel loro dolore.
Così nella Pontificia Università del Paranà, in America Latina, hanno revocato all’unanimità la laurea honoris causa a Rupnik per “indegnità”, proprio per le molestie sessuali, in Vaticano regna il silenzio.
Chi ha tolto la scomunica? È stato il prefetto della Congregazione della Fede, il cardinale gesuita Ladaria, oppure se la decisione sia stata presa direttamente da Papa Francesco?
Nel gennaio 2020 Rupnik venne condannato dalla Congregazione della Fede per il crimine canonico dell’assoluzione di complice che prevede la scomunica immediata. Pochi mesi dopo, nel maggio 2020, però Rupnik fu misteriosamente graziato grazie a una misura speciale che, tecnicamente, spetta solo al pontefice.
Come se non bastasse nel marzo 2020 il Vaticano scelse di affidare gli esercizi spirituali della curia proprio al gesuita che era stato appena scomunicato.
Insomma in questa faccenda c’è più di qualcosa che non torna.
Il sacerdote sospeso a Divinis per le sue critiche a Bergoglio
Ascoltiamo poi le parole al sacerdote africano sospeso a divinis per aver criticato Bergoglio. Padre Janvier Gbénou (pseudonimo: padre Jesusmary Missigbètò), che proprio per le sue critiche esplicite a papa Francesco venne espulso dall’Opus Dei, ha scritto una risposta pubblica all’ultimo decreto che gli vieta di predicare, confessare e celebrare la Messa sia in pubblico sia in privato.
Per finire rivediamo alcune dichiarazioni scandalose di Bergoglio