Iniziamo con il disastro del treno deragliato in Ohio e alla successiva esplosione dei vagoni contenenti sostanze tossiche, passiamo poi a una carrellata di brevi video e nel finale le interviste a una ragazza danneggiata e alla mamma di una ragazza danneggiata che ho realizzato presso lo studio del dott. Giovannini a Mantova con il “Comitato Fortitudo”.
Il 3 febbraio 2023, un treno merci che trasportava sostanze chimiche pericolose, è deragliato ed è esploso nel villaggio di East Palestine, Ohio, Stati Uniti, un’area dove risiedono circa cinquemila persone. Il treno merci era composto da 141 vagoni carichi, nove vagoni vuoti e tre locomotive.
Cinque vagoni deragliati contenevano cloruro di vinile pressurizzato, un gas cancerogeno altamente infiammabile. Il deragliamento ha causato un incendio che è durato diversi giorni ed è stato trasformato in un incendio controllato il 6 febbraio, quando le squadre di emergenza hanno condotto un rilascio controllato delle sostanze chimiche tossiche nell’aria per prevenire un’esplosione. L’incendio ha rilasciato nell’aria acido cloridrico e fosgene altamente tossico.
Il fosgene in particolare è un gas altamente tossico che può causare vomito e problemi respiratori. La tossicità del gas fosgene è così potente che è stato precedentemente utilizzato come arma chimica durante la prima guerra mondiale.
Gli allevatori denunciano la morte improvvisa di diversi animali, incluse numerose volpi, uccelli e pesci dei fiumi. I prodotti chimici si sono anche riversati nel fiume Ohio verso il West Virginia.
La scarsa qualità dell’aria presenta rischi per la salute a breve e lungo termine per il pubblico considerando gli effetti cancerogeni delle sostanze chimiche. Gli agenti cancerogeni come il cloruro di vinile possono causare il cancro negli organi compreso il fegato, secondo Kevin Crist, professore di ingegneria chimica e biomolecolare che è anche direttore dell’Air Quality Center dell’Università dell’Ohio.
I media non hanno dato il dovuto risalto all’accaduto e un giornalista che ha ripreso l’evento è stato arrestato, le autorità sembrano non aver esattamente compreso il disastro ambientale in atto. Le autorità hanno dapprima emesso un ordine di evacuazione obbligatoria offrendo accoglienza ai residenti, circa duemila persone, entro il raggio di appena un miglio dal punto in cui il treno è deragliato. Più di 500 persone si sono rifiutate di lasciare le loro case. In ogni caso l’8 febbraio hanno revocato l’ordine di evacuazione, come se non ci fosse più alcun pericolo. Eppure l’acqua è imbevibile e i terreni contaminati. Le immagini che vedremo sono impressionanti.