Insieme al dott. Roberto Masselli, biologo molecolare e alla Dott.ssa Nicoletta Forcheri, ricercatrice e blogger, affrontiamo il tema del “Novel food” ovvero gli insetti, il nuovo cibo proposto dalla UE.
La dottoressa Forcheri presenta i risultati delle sue ricerche, chi c’è dietro ai nuovi “fabbricanti” di insetti?
Rischi per la salute: livelli di metalli pesanti non stabiliti, larve di scarafaggio ridotte a “farina” e “infilate” in molti cibi come: minestre e insalate, patatine fritte, bevande tipo birra, prodotti a base di cioccolata, frutta a guscio, semi oleosi e ceci, prodotti congelati a base di latte, preparazioni di carne …
Larve gialle della farina invece si potranno aggiungere a pane e panini, barrette ai cereali, prodotti a base di pasta secca, pizze, prodotti da forno, salse, patate, siero di latte in polvere, prodotti sostitutivi della carne, minestre …
Stessa cosa per i grilli, ma c’è anche la mosca soldato nera. Mentre fertilizzanti e mangimi polli e pesci saranno anch’essi a base di insetti.
Il dott. Masselli illustra le proprietà e i nutrienti degli insetti e non si pone pregiudizi.
Due visioni diverse a confronto, anche se il dott. Masselli non si schiera ma si limita ad un’analisi scientifica, non è mancato qualche momento di acceso dibattito.
La UE ha deciso: mangeremo insetti!
Quelle che seguono sono mie considerazioni.
In tutto questo la UE ha deciso: mangeremo insetti!
Una volontà priva di senso a cui però la UE trova un senso, anzi lo impone, un “cibo” distante anni luce dalla nostra cultura e dalle nostre tradizioni, che vogliono imporci con i soliti metodi di propaganda spietata, i vip e le star fanno già a gara per mostrarsi mentre degustano le più vomitevoli schifezze.
Molti penseranno: “non ci riusciranno mai!” e invece probabilmente ci riusciranno, basti pensare che, con terrore e propaganda, hanno convinto la maggior parte della popolazione a inocularsi un siero genico sperimentale, per una malattia curabile e, nella stragrande maggioranza dei casi non mortale.
Nuove paure avanzano, dalla finta emergenza climatica, condita con le balle sulla CO2 e l’attività antropica; accentuata da ragazzini annoiati che se ne vanno in giro sfregiando opere d’arte e monumenti, ragazzi che ignorano la realtà dei fatti, indottrinati e pagati a peso d’oro dalle solite elite, proprio per creare questo clima di terrore per la “catastrofe” che sta per abbattersi contro l’umanità.
La scusa per gli insetti? Emergenza climatica e il fatto che sulla terra siamo troppi e non c’è cibo per tutti, ma anche questa è una bugia, almeno secondo gli esperti come il prof. Giuseppe Altieri, agroecologo, che sostiene che eliminando pesticidi e fertilizzanti chimici, la terra tornerebbe fertile e potrebbe sfamarci tutti.
Perché si parla di emergenza climatica e non di inquinamento? Pesticidi, prodotti chimici, plastica …?
Emergenza climatica? È questo il pericolo? Allora perché UE e Nato continuano ad inviare armi in Ucraina? Forse missili e bombe non inquinano? Non emettono CO2? Non hanno influenza su clima, flora e fauna?
La fame nel mondo
Gli affamati nel mondo, le persone che soffrono la fame erano 828 milioni nel 2021, 46 milioni di persone in più rispetto all’anno precedente e 150 milioni in più dal 2019. Secondo l’edizione 2022 del rapporto The State of Food Security and Nutrition in the World (SOFI).
La fame nel mondo cresce e nessuno ha mai trovato una soluzione concreta al problema, fino a qualche anno fa nessuno ha mai pensato di nutrire queste persone con gli insetti. Eppure già nel 2013 gli insetti erano il regime alimentare di almeno due miliardi di persone fu in quell’anno che la Fao propose pasti a base di insetti, insieme ai prodotti della foresta come le radici e i frutti selvatici, per sfamare il mondo.
Nessuno fa mai cenno al colonialismo e al neo colonialismo, per esempio quello francese, oggi quasi surclassato da quello cinese, che svuota i paesi africani delle loro ricchezze senza lasciare nulla alla popolazione.
Invece noi, che siamo quelli cattivi, quelli che consumano troppo, dovremmo mettere al bando fattorie, mucche, polli, pecore e quant’altro, dire addio a bistecche e vino e nutrirci di insetti, cibo ingegnerizzato e carne sintetica.
Benvenuti nella nuova normalità, ma non preoccupatevi perché … Andrà tutto bene …