Sono andato in Piazza San Pietro a raccogliere le testimonianze delle persone che hanno reso omaggio alla salma di Papa Benedetto XVI, ma prima ho incontrato Fra’ Alexis Bugnolo in Via della Conciliazione. Fra’ Alexis è un frate Francescano di voti privati, che si è trasferito in Italia diversi anni fa e da allora si batte per difendere i valori cattolici.
Documentario sulle oscure dimissioni di Ratzinger e il conseguente papato di Bergoglio.
Il documentario tratta diversi temi cosiddetti scottanti come la rinuncia di papa Ratzinger, la “Mafia di San Gallo”, l’obiettivo storico della massoneria (ecclesiastica e laica) di demolire la chiesa cattolica, la mistificazione del personaggio di San Francesco e la svolta materialista della neo-chiesa.
Devoto a Papa Benedetto XVI, Fra’ Alexis Bugnolo, latinista ed esperto di diritto canonico, ha analizzato sia le modalità con le quali Papa Benedetto XVI si sarebbe dimesso, sia la sua “Declaratio”, è giunto ad una “scioccante” conclusione, Benedetto avrebbe rinunciato al “Ministerium”, ovvero ad amministrare la Chiesa, ma non avrebbe rinunciato al “Munus” ovvero ad essere Papa.
Ora che Papa Benedetto XVI è morto, che cosa dovrebbe succedere? Fra’ Alexis Bugnolo risponde a questa e ad altre domande.
Passiamo poi alle interviste ad alcune persone che hanno visitato la salma di Papa Benedetto XVI, che raccontano le motivazioni che li hanno portati a San Pietro e le loro emozioni.
Vediamo quindi un video girato a Berlino il 22 settembre 2011 in cui diversi Cardinali si rifiutano di porgere la mano a Papa Benedetto XVI.
Nell’ultima parte della puntata si cambia argomento: la Cina rifiuta i vaccini offerti dalla UE, il Deputato Thierry BAUDET il 3 giugno 2021 ha tirato fuori un “Documento della Fondazione Rockefeller del 2010, che aveva previsto tutto: pandemia, restrizioni, Identità Digitale biometrica… e che la popolazione si sarebbe resa conto di essere stata ingannata solamente dopo 13 anni. Klaus Schwab è orgoglioso di voi, il piano dei globalisti avanza e potrà essere introdotto un controllo totale ed una sorveglianza di massa” (3 giugno 2021).
Nel finale rendiamo omaggio agli artisti stroncati da malore improvviso.