Ospiti della puntata: Dott. Franco Giovannini – specializzato in biodiagnostica, Grazia Piccinelli – Presidente “Comitato Fortitudo”, Cinzia Toetti – Vice Presidente “Comitato Fortitudo”.
Il Comitato Fortitudo si occupa di tutela dei diritti, ma anche e soprattutto il fenomeno dei danneggiati da vaccino che, purtroppo, non riguarda delle sfortunate eccezioni come sostengono le autorità, al contrario è un fenomeno di dimensioni preoccupanti. Un fenomeno, peraltro, preannunciato da molti uomini di scienza, primo tra tutti il compianto prof. Montagnier.
Quali sono i problemi che incontra una persona danneggiata da vaccino?
Negli ospedali chiedono se sei vaccinato e elle scuole stanno con le finestre aperte, sono solo due delle recenti denunce del comitato Fortitudo.
Ma il comitato si concentra soprattutto nel “Progetto Cure” ideato e diretto dal dott. Franco Giovannini, mirato ad assistere le persone danneggiate da vaccino, abbandonate da sanità e istituzioni.
Giovannini mostra le immagini del sangue dei pazienti al microscopio, prima e dopo le cure, spiega In cosa consiste la cura, come si fluidifica il sangue e lo si depura.
Giovannini avanza gravi accuse sulla composizione dei vaccini, arrivando a dubitare che contengano effettivamente l’mRNA, ma su una cosa si dice certo: contengono grafene, e mostra le immagini al microscopio.
Nel video si vede del materiale esogeno nel sangue dei vaccinati, ma la sorpresa è che secondo Giovannini il grafene sarebbe addirittura addizionato ad alcuni farmaci come l’insulina e anche qui ci mostra delle immagini al microscopio.
I suoi detrattori gli danno del complottista e bollano le sue ricerche come fake news. In particolare criticano il metodo della microscopia in campo oscuro che considerano una tecnica inaffidabile.
Per esempio Secondo Aureliano Stingi e Open, lo striscio di sangue è un test di laboratorio che serve ad ottenere una fotografia delle cellule presenti nel sangue, sono un tipo di esame molto soggetto a variabilità, ad esempio condizioni diverse di temperatura ed umidità possono influenzare la presenza o meno di coaguli e di agglutinazione.
Certo è sorprendente che le analisi al microscopio mostrino una situazione di coaguli prima e una situazione diversa dopo la cura, che sia solo una coincidenza?