Carmelinda Bernardo, danneggiata da vaccino racconta la sua incredibile odissea. La prima dose di giugno 2021 che le porta febbre e parestesie al braccio, la seconda dolori reumatici, la terza neuropatia piccole fibre, pericardite, bruciori e una malattia autoimmune. Moglie, mamma di due ragazzi e lavoratrice, si ritrova incapace di lavorare, di stare dietro ai figli, di svolgere le faccende domestiche. Inizia così un pellegrinaggio per tutta Italia alla ricerca di un medico che le dica che cosa ha e le indichi come curarsi. Migliaia di euro per visite ed analisi che nessuno le rimborserà mai, pochi risultati e poche speranza di trovare una cura.
Troverà l’appoggio e il sostegno del COSAR (Comitato sanitari Arezzo) della Dott.ssa Maria Teresa Turrini e da allora si impegnerà a portare la sua storia nelle piazze e dovunque ci sia la possibilità di raccontarla, per mettere in guardia e soprattutto perché quello che le è capitato non succeda mai più a nessuno.
Adesso la attende la commissione medica militare per visita che dovrà stabilire se i suoi malanni sono correlabili al vaccino.
Danneggiati e dimenticati, iniziando dal medico di famiglia, dalla reazione dei medici del pronto soccorso che escludono la correlazione e la trattano come una persona afflitta da ansia e disturbi psicologici.
Cosa chiede un danneggiato? Come vede il suo futuro? Cosa pensa della sanità e dello stato? Cosa vorrebbe dire a Mattarella, Conte, Draghi, Speranza e i politici tutti?